Tipologia Prodotto:
Acacia, castagno, bosco, propoli
Mauro classe '76, Carmen '81, biologici, nomadi, soci Conapi con l'azienda Pan di Sole dal 2016.
Io e mia moglie abbiamo deciso di diventare apicoltori nel 2009. Ci siamo trasferiti in Mugello da Milano nel 2005 perché volevamo cambiare vita, dare concretezza ai nostri sogni giovanili di una vita più vera e semplice a contatto con la natura: le api sono state la naturale conclusione ed inizio di questa scelta. Quasi tutti i soldi che ci avevano regalato per il nostro matrimonio io e mia moglie li abbiamo investiti nelle prime casse, nei primi alveari ed attrezzatura minima. Mi ricordo il giorno in cui abbiamo portato le prime casse nel nostro primo apiario, con un Opel Combo a metano carico di circa 15-20 nuclei. Il posto era sopra casa, in un campo. Ha cominciato a piovere mentre scaricavamo, sempre più forte, alla fine siamo rimasti impantanati con la macchina, noi completamente bagnati ma felici. Api bagnate api fortunate, ci siamo detti, avevamo 25 anni.
Del mio lavoro amo il contatto con la natura, stare all’aria aperta, seguire il ritmo delle stagioni, sentirmi, come diceva Ungaretti, “una docile fibra dell’universo” insieme con le mie api.
Le api sono esseri magici e meravigliosi, sentinelle dell’ambiente, e ti impongono uno stile di vita che guarda alla natura come strumento di comprensione del proprio essere. L’emozione più grande è vederle crescere in primavera e riempire in pochi giorni i melari di acacia. Ogni anno la meraviglia si ripete ed è come se fosse la prima volta. Quella potenza ed energia che sprigiona un alveare in crescita è davvero contagiosa. Il polline è un prodotto straordinario perché rende visibile l’invisibile, dà concretezza all’inafferrabile, svela ciò che è nascosto. Tra i mieli il mio preferito è l’acacia, perché quando vedi i melari pieni in così poco tempo tiri un sospiro di sollievo e dici “fino a qui ho lavorato bene, la mia parte l’ho fatta”, ed è davvero un momento magico, il primo miele della stagione. Fare l’apicoltore di questi tempi è difficile, mai scontato, molto stimolante e complesso per i numerosi fattori che influiscono sugli andamenti stagionali, alcuni che dipendono dall’uomo altri che dipendono dalla natura.