Nell’ambito del progetto “Verde urbano”, il Consorzio Nazionale Apicoltori, in collaborazione con il Centro Agricoltura Ambiente “Giorgio Nicoli” di Crevalcore (Bo), organizza un programma di incontri online per condividere consigli e buone pratiche rispettose degli insetti utili. Il primo appuntamento è giovedì 11 marzo alle 18.30 sulla pagina Facebook di Conapi.
Proteggere le api passa anche attraverso un costruttivo dialogo con le amministrazioni pubbliche. Ne è convinto Conapi, il Consorzio Nazionale Apicoltori, leader nella produzione di miele nazionale biologico e convenzionale con oltre 600 apicoltori per 100mila alveari, che dal 2014 è promotore del progetto “Verde urbano”. Un’iniziativa tesa a condividere tecniche di protezione del verde pubblico evitando il ricorso all’uso massiccio, e spesso inutile se non dannoso, di pesticidi.
Va in questa direzione la serie di otto incontri che Conapi, in collaborazione con il Centro Agricoltura Ambiente “Giorgio Nicoli” di Crevalcore (Bo), organizza per condividere con i partecipanti consigli e buone pratiche per realizzare uno spazio aperto e accogliente per umani e insetti utili. I webinar possono essere seguiti in diretta sulla pagina Fb di Conapi, con la possibilità di rivolgere domande attraverso la chat dedicata.
Per chi non potrà seguirli, i video degli incontri resteranno comunque disponibili anche successivamente. L’auspicio è di poter organizzare quelli conclusivi in presenza, anche per mettere in pratica qualche spunto proposto online.
Trovate il programma completo e i materiali sulla pagina dedicata al progetto.
A ciò va aggiunto che ogni anno Conapi invia alle oltre 90 amministrazioni comunali aderenti a “Verde urbano” i bollettini che segnalano l’arrivo di infestazione da insetti che stagionalmente creano problemi (cimici, processionaria ecc.) e indicano le modalità migliori per contenerli senza utilizzare pesticidi. I bollettini, dedicati ai cittadini, si trovano sui mezzi abitualmente utilizzati dalle amministrazioni (canali social, siti web, newsletter e pubblicazioni dei comuni) e quest’anno sono stati completati da brevi video che danno le stesse indicazioni, ma con un mezzo ancora più diretto.