La Corte di Giustizia Europea ha emanato una importante sentenza, in relazione all’utilizzo dei neonicotinoidi.

Come noto, queste sostanze, usate per trattare sementi, sono state proibite, ma secondo gli ultimi dati della ong Pesticide Action Network, dal 2019 al 2022 sarebbero ben 249 le deroghe concesse, dalla Commissione Europea, per l’utilizzo di sostanze vietate e quasi la metà sarebbero proprio neonicotinoidi.

Questa sentenza è un precedente importante e arriva in seguito al ricorso in tribunale delle ong Pan Europe e Nature & Progrès Belgium e di un apicoltore belga.
In particolare, la Corte ha ribadito che le deroghe in questione possono riguardare l’immissione sul mercato di prodotti fitosanitari non coperti da un regolamento di approvazione, ma non quelli espressamente vietati con norme specifiche, quali per l’appunto i neonicotinoidi.

La Corte ha inoltre rimarcato che la direttiva europea obbliga gli Stati ad adottare tutte le misure necessarie per promuovere la lotta contro i parassiti delle colture a basso apporto di pesticidi, privilegiando, ove possibile, metodi non chimici, che implichino minor rischio per la salute umana e l’ambiente.

Ci auguriamo sia un passo davvero significativo nella direzione di una concreta difesa della biodiversità che non può, in alcun modo, prescindere dalla salvaguardia degli impollinatori, tra cui le api.