Agricoltura e apicoltura vivono da anni una difficile convivenza, a causa dell’uso massiccio di pesticidi impiegati ormai per coltivare qualsiasi prodotto della terra. Oltre alla produzione di miele e prodotti apistici, gli apicoltori da sempre svolgono una importante attività di impollinazione che è particolarmente efficace laddove le colture sono finalizzate alla produzioni di sementi, ma negli ultimi anni questo servizio è diventato sempre più rischioso e molti apicoltori hanno deciso di non avvicinarsi alle coltivazioni trattate, per non rischiare di perdere le proprie api.

Conapi già da alcuni anni ha avviato una collaborazione con la C.A.C. (Cooperativa Agricola Cesenate) la più importante realtà del settore sementiero in Italia, per individuare regole condivise che possano fare coesistere   queste realtà produttive.

Associazioni degli apicoltori, Organizzazioni agricole dei moltiplicatori, Assosementi e Associazione regionale dei contoterzisti, sotto l’egida della regione Emilia Romagna, hanno raggiunto un accordo che sarà presentato in occasione del convegno “Intesa per la valorizzazione delle colture sementiere e la tutela dei pronubi”, che si svolgerà Venerdì 27 gennaio, dalle 10,00 alle 12,30, nella Sala della Cooperazione, presso la Cooperativa Agricola Cesenate, a Martorano di Cesena,  in via Calcinaro 1450.

pronubi convegno

Al convegno, a cui parteciperà anche Simona Caselli, assessore regionale all’Agricoltura, Caccia e Pesca, il vicepresidente di Conapi, Giorgio Baracani presenterà la relazione intitolata “Coltivazioni sementiere e tutela dei pronubi”.

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