Alcune centinaia di alveari sono stati avvelenati nella zona di Massafra, in provincia di Taranto. Si tratta di postazioni in cui, da anni, gli apicoltori – tutti aderenti all’Associazione Apicoltori Professionisti d’Abruzzo –  portavano gli alveari per il raccolto del miele di agrumi. Già in passato erano stati compiuti furti di alveari e solo 3 settimane fa erano state rovesciate le arnie di una postazione, ma nulla poteva fare presagire un atto così grave. La modalità con cui sono state inserite le sostanze nelle arnie fa supporre l’azione di esperti del settore, forse apicoltori.

Ciò rende ancora più inquietante il fatto, soprattutto se si considera che non è stato possibile recuperare nulla e si è reso necessario bruciare casse, melari, telai, con un danno economico ingente, non solo relativamente alla raccolta del miele ma anche per la perdita del conseguente e insostituibile servizio di impollinazione che gli apiari fornivano al territorio circostante.

Le autorità, allertate, stanno compiendo indagini e, al momento, stanno effettuando le analisi volte ad individuare la sostanza utilizzata per avvelenare le api. Ci auguriamo che, nel più breve tempo possibile, siano individuati i responsabili e si interrompano, sul nascere, atti di questa portata