In un’annata che si presenta particolarmente difficile per l’apicoltura italiana, continuano gli atti di vandalismo e i furti di interi apiari. L’ultima notizia ci arriva da una nostra socia siciliana che ha trovato gli apiari rovesciati e gravemente danneggiati. Non può essere stato il vento e non ci sono dubbi che solo la mano umana possa aver prodotto un disastro simile, oltre tutto non finalizzato al furto di sciami ma solo a puro vandalismo. Al sud il maltempo caratterizzato da repentini cali di temperature ha compromesso il raccolto del miele d’arancio e, oltre allo sconforto per mesi di lavoro che non daranno risultato, subire atti di tale portata aggiunge ulteriore preoccupazione per un futuro incerto e rende la vita dell’apicoltore particolarmente difficile. Possiamo solo lanciare un appello affinché, chiunque possa dare indicazioni utili a smascherare vandali e ladri, lo segnali alle autorità competenti.