Ottimi risultati a distanza di un anno dalla riacquisizione dei marchi e del ramo d’azienda.

Si è svolta sabato 14 novembre l’assemblea annuale di CONAPI, come sempre partecipatissima dai soci che sono arrivati da ogni parte d’Italia per confrontarsi e discutere del futuro della cooperativa.
All’assemblea, che si aperta con il saluti di Rita Ghedini, presidente di Legacoop Bologna, sono stati presentati numeri davvero soddisfacenti: il valore della produzione è pari a 19.415.000 euro, con un incremento di 4.653.000 euro (+31,52% sul 2013/2014) della vendita di prodotti apistici e composte biologiche a base di frutta ed un utile conseguito pari a pari a 149 mila euro.
Nel corso dell’esercizio, il management si è impegnato con successo nel rilancio dei brand aziendali, Mielizia e Cuor di Miele e sono in crescita anche le produzioni per il marchio Alce Nero.
L’Assemblea è stata l’occasione per comunicare le linee strategiche commerciali, definite nel piano triennale, che prevedono lo sviluppo di nuovi prodotti a base di miele, pappa reale e polline, anche in combinazione con altri ingredienti, nonché l’apertura verso nuovi mercati esteri e l’ingresso in nuovi canali sul mercato nazionale. A questo si accompagna una crescita della base sociale che si apre anche nei confronti di soci europei qualificati. A tal fine, quest’anno, hanno partecipato ai lavori anche alcuni apicoltori provenienti dalla Spagna, più precisamente dall’Andalusia, per conoscere direttamente la realtà della cooperativa, in vista di un possibile ingresso come soci.
E’ stata infine illustrato la modalità con cui Conapi sarà presente all’interno di FICO EATALY WORLD, dove sarà operativo con diversi alveari, indispensabili per la realizzazione delle molteplici attività didattiche in programma sia per bambini che per adulti, e con un’area di oltre 100 mq dedicata al confezionamento ed alla vendita dei suoi prodotti.

In relazione all’annata appena conclusa, si assiste ad una produzione che, anche per il 2015, ha presentato notevoli problematiche, sia per la ormai consueta moria delle api, strettamente connessa anche all’abuso di pesticidi, sia per condizioni climatiche sfavorevoli: in particolare, il caldo torrido dell’estate ha dimezzato il raccolto del millefiori. Si è invece registrata una buona produzione primaverile al nord che ha portato a conferimenti soddisfacenti, soprattutto di miele di acacia, mentre anche quest’anno i raccolti di miele di castagno e miele di eucalipto hanno risentito delle pessime condizioni delle piante, a causa dei parassiti che da anni le infestano.
Il permanere di un andamento produttivo altalenante comporta un inevitabile innalzamento dei prezzi, a fronte di una richiesta di miele italiano e altri prodotti apistici che rimane invariata se non addirittura in crescita.
L’assemblea si è conclusa con l’intervento di Daniela Sciarra, coordinatrice nazionale del settore agricoltura  di Legambiente, che ha rivolto ai soci l’invito ad aderire alle iniziative che si svolgeranno il 29 novembre in occasione dell’apertura di COP21, la conferenza internazionale sui cambimenti climatici che si svolgerà a Parigi dal 30 novembre all’11 dicembre prossimi e che sarà preceduta a Roma, da una manifestazione in difesa dell’ambiente.

“Come accade nell’alveare, anche in Conapi apicoltori e dipendenti lavorano in sinergia per offrire il meglio della produzione apistica italiana. Il forte impegno nella valorizzazione del prodotto italiano e l’attenzione alla qualità, dall’alveare al confezionamento, premia la nostra cooperativa che realizza, in un anno di scarsa produzione, un più 10% di prodotto lavorato” ha dichiarato Anna Cavazzoni , Direttore Generale Conapi.

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